Legge sulla montagna e aumento del Fondo: auspici e certezze dell’Uncem

Legge sulla montagna e aumento del Fondo: auspici e certezze dell’Uncem

Da un lato, la certezza di un Fondo per la Montagna più ricco del passato, e che nel 2024 sarà ancora più corposo; dall’altra, la speranza che questo sia l’anno dell’approvazione della Legge sulla montagna, dopo che la precedente bozza aveva visto avviato in Parlamento il suo iter, poi arrestato dalla crisi di governo e dalle elezioni di fine settembre: l’Uncem – Unione nazionale dei comuni, comunità ed enti montani guarda con positività e speranza al nuovo anno.

Un nuovo anno che, come detto, vedrà maggiori risorse al Fondo per la Montagna in Veneto che consentiranno di investire in opere e servizi sul territorio.

Il “tema dell’anno” sarà poi quello della Legge sulla Montagna: il cambio di governo ha solo rallentato il cammino di un provvedimento che – almeno a parole – tutte le forze politiche in Parlamento intendono concretizzare. La speranza dell’UNCEM è quella che il 2023 sia l’anno buono.

L’eterno tema è quello del riconoscimento delle specificità montane, non assimilabili alle realtà urbane e quindi non regolabili con le stesse norme e gli stessi criteri.

© Copyright – I testi pubblicati dalla redazione su newsinquota.it, ove non indicato diversamente, sono di proprietà della redazione del giornale e non è consentita in alcun modo la ripubblicazione e ridistribuzione se non autorizzata dal Direttore Responsabile.

TAG
CONDIVIDI
Articoli correlati
© 2023 NIQ Multimedia s.r.l.s. – C.F. e P.IVA: 01233140258
Testata giornalistica registrata al Tribunale di Belluno n. 4/2019
Web Agency: A3 Soluzioni Informatiche
Made by: Larin
News In Quota
Torna in alto