Le donne e il pensiero: la notte del liceo classico guarda all’altra metà del cielo

Le donne e il pensiero: la notte del liceo classico guarda all’altra metà del cielo

Donne, pensiero, parole antiche ma sempre valide anche in un mondo travolto dal vortice della modernità a tutti i costi. È l’omaggio del Tiziano nella “Notte nazionale del liceo classico”. Un evento che a causa del Covid sarà in versione online. A distanza, ma non per questo ridimensionato. Perché è difficile, per non dire impossibile, ridimensionare o ridurre il pensiero femminile del Novecento.

Le protagoniste saranno Simone Weil, Hannah Arendt, Maria Zambrano, Christa Wolf, Marguerite Yourcenar… raccontate dalla viva voce dei ragazzi del classico. Che le studiano sui banchi di scuola e vogliono trasmetterne il pensiero. Come? Con una videoclip. Sarà lanciata sul sito della scuola (www.liceibelluno.it), oggi (venerdì 28 maggio), a partire dalle 16.

«L’edizione di quest’anno della “Notte del classico” – un pomeriggio del classico – vuole essere un omaggio al pensiero femminile del Novecento – spiega il professor Fabrizio Gloria -. E alla riscoperta della parola antica come momento essenziale del lavoro teoretico e artistico. Vogliamo affrontare un percorso che riveli l’esigenza di attingere dalle origini della tradizione classica per recuperare concetti con cui ripensare la nostra intera epoca». 

Che poi, è il senso di un liceo classico ancora attuale nel 2021.

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