L’Azienda feltrina punta su Raffaela Bellot e Bortolo Simoni

L’Azienda feltrina punta su Raffaela Bellot e Bortolo Simoni

L’Azienda feltrina ha due nuovi volti: quelli di un’ex senatrice e un dirigente Ulss in pensione.

Sono Raffaela Bellot e Bortolo Simoni i consiglieri nominati dal Comune di Feltre che succederanno alla presidente Margherita Rosato e al consigliere Ezio Lise per gestire l’Azienda feltrina per i servizi alla persona.

Ieri (mercoledì 23 novembre) la firma del decreto con la nomina dei due consiglieri per formare il nuovo consiglio di amministrazione (cda).

Competenza, la parola chiave e il requisito richiesto dall’amministrazione Fusaro per questo nuovo consiglio: «nel decidere abbiamo ritenuto importante, come abbiamo sempre detto, ragionare sulle competenze, indipendentemente dalle posizioni politiche di ciascuno» ha ribadito la sindaca. E in queste nuove figure ripone fiducia: «Credo di parlare di due persone autorevoli dal punto di vista delle competenze, ma anche della lungimiranza e dell’impegno per la comunità tutta, non solo di Feltre».

Sì, perché entrambi nel loro ruolo hanno operato anche fuori dal territorio. Chi sono dunque i due nuovi eletti?

L’ambito contabile-amministrativo è il settore da cui proviene Raffaela Bellot. Presente nella politica feltrina già agli inizi degli anni Novanta, il suo nome è innanzitutto legato all’ex Iulm di Feltre. È poi divenuta nota a livello nazionale come senatrice, tra il 2013 e il 2018, con ruolo nelle commissioni di bilancio e finanze. Alle sue spalle anche esperienze nella casa Colotti e nel cda dell’ipab Carenzoni. «Il nostro territorio è fatto anche di realtà “distanti”, cioè che sono difficili da gestire, e che quindi hanno costi più elevati – commenta – ciò però non toglie che debbano avere gli stessi servizi, diritti e sostenibilità che hanno anche altre zone di pianura, zone in cui è meno oneroso vivere». E puntualizza: «In questo periodo di cambiamenti, non dobbiamo mai perdere di vista che la nostra attenzione dovrà essere focalizzata su un unico obiettivo, ovvero sulla persona».

Una carriera dedicata all’Ulss è quella che invece identifica Bortolo Simoni, dirigente dal 2001 alla fine del 2012 dell’azienda sanitaria feltrina, poi chiamato ad amministrare altri distretti a livello regionale, fino a circa un anno e mezzo fa, quando gli si è prospettata la pensione. Personaggio noto a Feltre, Simoni guarda già alle criticità da affrontare: «Credo che il nodo siano i bilanci e le tariffe. Il covid ha avuto riflessi enormi anche dal punto di vista economico; tutti i piani erano fatti su una saturazione di posti letto di un certo tipo: ora c’è minor saturazione e quindi minori entrate. In più si è aggiunto il problema dell’energia. Si tratta di temi che riguardano non solo l’ambito residenziale, ma anche tutto il territoriale, e quindi tutti i servizi sociali connessi».

Entrambi promettono continuità nel loro impegno. Un impegno da persone che, ci tiene a ribadire Fusaro, «sanno esattamente che cosa significa lavorare per il territorio, volere il bene della collettività e che dare se stessi per la collettività ha un senso. Li ringrazio vivamente perché, e voglio sottolinearlo, si tratta di incarichi non retribuiti».

Dall’amministrazione, dunque, da una parte un ringraziamento congiunto a coloro che hanno prestato finora servizio in azienda, dall’altra un’accoglienza che sembra entusiasta per i nuovi eletti.

Per il futuro consiglio si prospetta un quadro complesso: con l’imminente riforma delle ats, di cui l’assessore Zatta comunica essere in attesa da parte della Regione, si prospettano cambiamenti e nuove sfide per un settore, quello delle politiche sociali, già martoriato, soprattutto dopo il periodo covid.

E l’amministrazione, in questo senso, vuole puntare in alto: «Vogliamo dare a tutti i cittadini tutto quello che è possibile dare – promette Fusaro – E puntare in alto significa avere persone di competenza, leali, oneste, che hanno lavorato per la collettività».

Le decisioni politico-amministrative e il tempo daranno ragione o meno di questa scelta.

Ora, dopo l’atto formale di ieri, ad attendere Bellot e Simoni sarà l’assemblea consortile, che designerà il presidente del nuovo cda. Questo passaggio, fa sapere la sindaca, si svolgerà a breve. Il consiglio che ne risulterà durerà fino alla fine del mandato dell’attuale amministrazione Fusaro.

Nella foto: da sinistra la sindaca di Feltre Viviana Fusaro, il vicesindaco Claudio Dalla Palma, l’ex dirigente ulss Bortolo Simoni, l’ex senatrice Raffaela Bellot e l’assessore alla cultura Maurizio Zatta

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