Una storia d’amore. Intensa e coinvolgente. La vicenda di un uomo, di un compagno, ripercorsa attraverso i ricordi della sua compagna. L’incontro, favorito dalla musica e dal canto, e il conseguente confronto – a tratti acceso nei contrasti – tra l’anima irrequieta e travolgente, capace di enormi entusiasmi e di abissi emotivi di Renzo e la solida concretezza e l’equilibrata stabilità di Silvia, in un dialettico rapporto d’amore. Dal racconto emerge l’immagine di un uomo generoso, sempre animato da esclusive passioni e inarrestabili entusiasmi, che ha trasformato le proprie inquietudini in occasioni di conoscenza: come l’autrice racconta, «il suo approccio alla conoscenza era come quello dei bambini, con gli occhi perennemente spalancati per la meraviglia: ciò che destava il suo interesse in quel momento era sempre lo sport più originale, la musica più emozionante, il libro più geniale, il quadro più bello, il poema più profondo che avesse mai conosciuto. Era impossibile non lasciarsi contagiare».
È l’architettura de “L’uomo dal cuore bambino”, libro di Silvia Piccollo che racconta la sua storia d’amore con Renzo Bez, il musicologo e artista scomparso pochi mesi fa. Il volume sarà presentato lunedì 13 gennaio a Belluno, grazie alla collaborazione di Paolo Da Col, direttore artistico del Circolo Culturale Bellunese. Alle 18.30, alla libreria Mondadori di via Mezzaterra, ci sarà l’autrice; assieme a lei anche Clementina Mankenda Cumonidioko, la donna africana che nell’incontro con Renzo ha fatto nascere un vero e proprio piccolo grande miracolo: un’iniziativa benefica che ha permesso di creare in Burkina Faso una scuola com circa 240 bambini, oggi intitolata a Renzo Bez. A questa realtà sociale vanno i proventi per la vendita del libro.