Duecento concorrenti hanno dato vita alla seconda edizione della Santissima, gara nazionale di corsa in montagna proposta a Limana, da BellunoAtletica, società che dal 1995 fa correre bambini e ragazzi. La manifestazione si è sviluppata sul tracciato già sperimentato lo scorso anno, con alcune leggere modifiche, come l’arrivo spostato da Valmorel a Valpiana. 8,5 i chilometri di sviluppo, con partenza dalla piazza di Limana (a quota 365 metri) e arrivo a Valpiana (quota 850 metri).
Come lo scorso anno, a imporsi è stato Isacco Costa, bellunese della Val di Zoldo, portacolori della bergamasca La Recastello. Costa ha controllato nelle primissime centinaia di metri per poi andarsene tutto solo quando la strada ha cominciato a salire. Arrivo in perfetta solitudine davanti alla Baita degli Alpini di Valpiana e ben 2’05” rifilati all’amico-rivale Mihail Sirbu (Gs Quantin AlpenPlus), secondo classificato.
A completare il podio è stato il trevigiano Roberto Fregona (Atletica San Biagio), al traguardo con un distacco di 2’47”. A completare la top five sono stati il veneziano Filippo Barizza (Atletica Dolomiti Belluno) e il longaronese Raffaele Teza (Gs Quantin Alpenplus).
«Sono molto contento di questo bis, le sensazioni sono state ottime» spiega Costa. «Nel primo tratto di gara sono stato con il mio amico Mihail Sirbu, poi sul tratto più duro, a Madonna di Parè, l’ho messa giù dura e sono rimasto solo, gli ho preso un po’ di vantaggio che poi sono riuscito a incrementare. Era l’ultimo test in vista dei Campionati italiani di domenica prossima, proprio su questi sentieri: ora una settimana di scarico, soprattutto mentale, per essere al top nella giornata tricolore».
«Isacco ha altri ritmi rispetto a me: quando il sentiero si è impennato, ha cambiato marcia e mi ha lasciato là» dice Mihail Sirbu. «Per quanto mi riguarda, comunque, sono soddisfatto: è un bel secondo posto ed è stato un bell’allenamento in vista dei Tricolori».
Tra le donne, vittoria trevigiana grazie alla valdobbiadenese Silvia Sangalli (Atletica Dolomiti Belluno) che ha avuto la meglio sulla bellunese Elisa Gullo (Gs Quantin Alpenplus, + 1’06”) e sulla trevigiana Patrizia Zanette (Atletica Dolomiti Belluno, +1’22”). Anna Dal Magro (Atletica Dolomiti Belluno) e Sabrina Viel (Gs Quantin Alpenplus) hanno completato le prime cinque posizioni.
«Bella fatica questa Santissima, il tracciato non molla un metro» dice Silvia Sangalli. «Sono partita davanti e sono rimasta davanti fino all’arrivo: sono contenta del successo ma anche di aver scoperto sentieri e territori che non conoscevo».