Il Comune di Selva di Cadore acquista 15 mini bici per insegnare l’equilibrio e lo sci ai bambini. «Ripartiamo dalla pratica sportiva, per superare il trauma del Covid», annuncia la consigliera regionale ed ex sindaca, Silvia Cestaro.
Il progetto ha lo scopo di sviluppare capacità e indipendenza nei bambini, ma anche favorire la valorizzazione di attività sportive tradizionali legate alla montagna: «Introdurre queste buone pratiche nelle scuole dell’infanzia e delle primarie è sicuramente un buon metodo per far superare questo momento di difficoltà – spiega Cestaro -. Le possibilità sono tante, a Selva abbiamo scelto il corso di strider: iniziato in autunno, poi è stato sospeso a causa del Covid e adesso è ripreso. È un programma destinato a proseguire negli anni».
L’amministrazione di Selva ha potuto sostenere il progetto con fondi del post Vaia e con fondi propri comunali, con i quali sono state acquistate le biciclette e pagati gli insegnanti della disciplina: «Può essere replicato, in altre forme e con altre discipline. Sono infatti in arrivo fondi per le società e le associazioni sportive. C’è un bando regionale in scadenza il 21 giugno, al quale invito chi si occupa di sport a partecipare. Le associazioni sono state ferme un anno con danni incredibili, perciò questi fondi sono doppiamente importanti e vorrei venissero richiesti anche da chi propone attività agli anziani».
Il bando a cui fa riferimento la consigliera regionale è “Lo sport riparte. Contributi per la pratica sportiva e motoria 2021”: nello specifico saranno distribuiti 400mila euro alle associazioni che ne faranno richiesta presentando iniziative e progetti come corsi di avviamento all’attività motoria e sportiva, manifestazioni, seminari e convegni.
I progetti esaminati, e che risponderanno ai criteri richiesti, entreranno in graduatoria e potranno ottenere contributi da un minimo di mille a un massimo di 3mila euro. Sono previsti inoltre due elementi di premialità, con un bonus nel caso in cui le iniziative risultino di rilevanza internazionale o siano di comprovata qualità. I fondi stanziati verranno ripartiti, fino a loro esaurimento, tra i progetti ammissibili che hanno ottenuto il punteggio minimo previsto dal bando.