Chi l’ha detto che sono tutti autonomisti? Gli industriali, per esempio, frenano. E auspicano che l’autonomia non diventi un motivo di instabilità della finanza pubblica.
Parole senza fronzoli quelle del vice presidente di Confindustria Vito Grassi (in foto), arrivate proprio dal Veneto, terra autonomista da anni con il re degli autonomisti Luca Zaia.
Confindustria ha riunito a Venezia le articolazioni del sistema di rappresentanza degli industriali e ha organizzato un evento pubblico. A margine dell’incontro, Grassi ha detto chiaro e tondo: «L’autonomia differenziata non può e non deve diventare un nuovo tema che spacca il Paese, che penalizza la crescita dell’economia e la stabilità della finanza pubblica».