“La rotatoria della discordia”: potrebbe essere questa la giusta denominazione per il progetto presentato qualche giorno fa dall’amministrazione di Borgo Valbelluna in una partecipata riunione, nella quale non sono mancati momenti di tensione. 

Nello specifico, l’ex sindaco di Lentiai Armando Vello ha bocciato le modalità con cui l’amministrazione comunale ha portato avanti il progetto: «L’opera presentata dal sindaco Cesa è estremamente impattante a livello ambientale e paesaggistico, inoltre ha un costo astronomico, di gran lunga più elevato rispetto al progetto presentato un paio di anni fa dalla mia amministrazione. Opera, quella, che non avrebbe intaccato le frazioni limitrofe e in parte sarebbe stata finanziata da privati. Chiedo che il mega progetto della rotatoria venga fermato e rivisto, ma dubito che il sindaco sia disposto a questo. Sono molto amareggiato per il comportamento di Cesa e dei suoi assessori, il coinvolgimento dei cittadini su una tematica di grande rilevanza come questo era doveroso». Dal canto suo, Dario Dal Magro plaude alla grande partecipazione dei cittadini all’incontro pubblico: «L’amministrazione Cesa avrebbe dovuto coinvolgere e ascoltare il parere della comunità molto tempo fa. Non condivido le considerazioni del sindaco quando afferma “vedremo dopo di ricercare le soluzioni della viabilità minore attorno alla rotatoria e i ristori per chi abita nelle vicinanze dell’intervento”. L’amministratore deve guardare avanti e programmare soluzioni che diano risposte per il futuro, non solo guardando al presente. Infine ricordo che, nel rispetto delle norme, si possono chiedere ed ottenere deroghe per realizzare una rotatoria che può avere dimensioni inferiori senza alcun pregiudizio per il traffico», conclude Dal Magro.