La televisione può rimanere spenta. Le alternative sono il teatro, le passeggiate, laboratori creativi e molto altro. A Sospirolo torna la “Settimana senza tv”, un’esperienza culturale e sociale insieme giunta ormai alla sedicesima edizione. L’obiettivo è lo stesso fin dall’inizio: dimostrare che si può benissimo vivere senza televisione; del resto, la cultura e la socialità hanno altri strumenti.
La settimana de-televisivizzata parte martedì prossimo (9 agosto). Al centro civico alle 15.30 ci sarà un laboratorio di scrittura creativa per ragazzi, dedicato a Dino Buzzati. In serata invece, alle 21, “Che fadiga diventar noni”, spettacolo teatrale della compagnia “Gli insoliti belatrich”.
Il giorno dopo altro doppio giro: presentazione del libro “Margrando” di Francesca Gallo al pomeriggio, chiacchierata astronomica alle 21, con Bepi De Donà che mostrerà e illustrerà la volta celeste.
A metà settimana (giovedì 11 agosto), ecco la passeggiata serale lungo il sentiero Buzzati, da Susin verso il monte Sperone. E il giorno dopo, concerto di musica tradizionale “I due golfi”, con Pina Sabatini e Bepi Santuzzo che uniranno idealmente (e musicalmente) Napoli e Venezia.
Di nuovo doppio appuntamento per sabato 13: alla mattina (9.30), un laboratorio di giochi nei boschi per i ragazzi; alla sera, il cinema sotto le stelle, con la proiezione della “Famosa invasione degli orsi in Sicilia”, tratto dall’omonimo romanzo di Buzzati.
Domenica 14 agosto è in calendario uno spettacolo per grandi e piccoli: a Sospirolo arriva la rassegna “Figuriamoci!”, con i burattini della tradizione. Gran chiusura il 15 agosto: alle 21 in Piazza Segato ci sarà il reading letterario e musicale “Un bambino, un paese, un dialetto”, omaggio a Luigi Meneghello.
Quindi, serve davvero la tv? Per una settimana all’anno no di sicuro.