Il terremoto, i viandanti, la Certosa: Vedana e il suo lago di sapere

Il terremoto, i viandanti, la Certosa: Vedana e il suo lago di sapere

 

Il lago di Vedana si trova nel comune di Sospirolo, all’imbocco della valle del Cordevole. E rientra nel Parco delle Dolomiti bellunesi.

Gli fanno da cornice i monti del Sole, l’omonimo Piz Vedana e le masiere, che per la loro genesi somigliano a un paesaggio lunare.


Nel 1114, esattamente il 7 gennaio, un violento terremoto provocò una rovinosa frana dal monte Peron. E vennero sepolti due centri abitati: Cornia e Cordova. Si narra che questo accadde come punizione divina per i peccati delle due popolazioni. 

Dall’anno mille, lungo la valle del Cordevole, erano molti i viaggiatori dal Tirolo che, per raggiungere la laguna di Venezia, passavano proprio di là. A conferma di una terra di viandanti e di scambi di merci. Tanto che nacquero gli ospizi di San Bartolomeo presso Agre, verso Agordo, San Giacomo a Candaten, San Marco proprio a Vedana. Ma il più importante fu quello di San Gottardo con la sua chiesa. 

Nel Quattrocento poi, considerato l’intenso passaggio di viandanti e pellegrini, fu costruita la Certosa di Vedana con l’arrivo dell’Ordine certosino.
Da allora la zona ebbe un’intensa vita religiosa e soprattutto un’attività agricola proficua, gestita proprio dai monaci.
Nel primo dopoguerra, molti poveri sostavano fuori dalle mura della Certosa, in attesa di un piatto di minestra. E i monaci mettevano a disposizione carri e cavalli per il trasporto di feriti. O di morti.
C’era un gran via vai tra il “dentro” e “fuori” del convento: uno scambio continuo di prodotti e di conoscenze.

Si dice pure che i monaci furono i primi a essere in possesso di un’incubatrice per la nascita dei pulcini. Inoltre, allevavano mucche e animali da cortile ed erano noti perfino per le cure officinali, con erbe e sciroppi prodotti da loro.
Non a caso, all’interno della Certosa, pare esistano ancora dei manoscritti e degli erbolari con la classificazione di diverse piante officinali.

CURIOSITÀ
Vedana, nel 1792, diede i natali al cartografo, naturalista e viaggiatore Girolamo Segato, detto “Momi”. Assiduo studioso delle scienze, fece grandi sperimentazioni.

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