Mercoledì prossimo (25 gennaio) alle 11 il Teatro comunale di Belluno si trasformerà nel ghetto di Varsavia, nei giorni bui della tragedia. Il Circolo cultura e stampa celebra così il Giorno della Memoria, con l’opera teatrale tratta dal libro “Yossl Rakover si rivolge a Dio” di Zvi Kolitz.
Sandro Buzzatti darà voce alla storia della rivolta ebraica a Varsavia e alla vicenda dell’atroce tragedia, chiamando in causa il Signore e il suo silenzio di fronte al trionfo dell’orrore. Un racconto raffinato, intenso, a tratti spietato: la rabbia e la solitudine di un uomo davanti all’indicibile.
“Ti voglio chiedere, Dio, e questa domanda brucia dentro di me come un fuoco divorante: Che cosa ancora, sì, che cosa ancora deve accadere perché Tu mostri nuovamente il Tuo volto al mondo?
Ti voglio dire in modo chiaro e aperto che ora più che in qualsiasi tratto precedente del nostro infinito cammino di tormenti, noi torturati, disonorati, soffocati, noi sepolti vivi e bruciati vivi, noi oltraggiati, scherniti, derisi, noi massacrati a milioni, abbiamo il diritto di sapere: Dove si trovano i confini della Tua pazienza?”
Buzzatti sarà accompagnato dalle chitarre elettriche di Roberto Gemo ed Eduardo Conti Zanetti.
L’iniziativa è organizzata dal Circolo cultura e stampa bellunese con il patrocinio e la collaborazione dell’assessore alla cultura del Comune di Belluno, Raffaele Addamiano, che introdurrà l’evento.
L’ingresso è gratuito e dedicato alle scuole superiori.