Nessuna lista né programma, per ora, ma c’è il nome del candidato sindaco: il Centrosinistra feltrino punta tutto su Adis Zatta. L’attuale assessore ai lavori pubblici ha ricevuto l’investitura ufficiale ieri mattina, da parte dei rappresentanti dei 4 gruppi – Cittadinanza e partecipazione, Idea per Feltre, Partito democratico e Sinistra feltrina – che hanno sostenuto l’amministrazione negli ultimi dieci anni.
Termina quindi a favore del 42enne ingegnere ambientale il ballottaggio interno al Centro sinistra. Oltre a lui l’altro nome in lizza per la corsa alla successione di Paolo Perenzin era Alessandro Del Bianco, attuale vicesindaco e assessore alla cultura. Che dovrà quindi aspettare il suo turno. Ma la scelta comunicata volontariamente il primo giorno di primavera era già fatta da tempo, come ha rivelato il primo cittadino uscente: «Adis ha iniziato con noi 10 anni fa – ricorda Perenzin – presentandosi con poche parole che mi sono bastate. Nel tempo ha studiato, è migliorato, si è dato da fare, ha svolto al meglio il suo ruolo di assessore sempre con i piedi ben piantati a terra. E ha acquisito esperienza in ruoli diversi, come quello di presidente del Consiglio di bacino dei rifiuti. Ha la dimensione giusta per fare il candidato sindaco».
Da parte sua Zatta (sposato dal 2006 con la sua Ketty con la quale sta crescendo 4 figli) nel suo primo discorso “ufficiale” ha posto l’accento sull’unità di squadra: «Questo gruppo è partito 10 anni fa con un’idea precisa della Feltre del futuro: una città in continuo movimento, che spinga i giovani a restare puntando sulla valorizzazione del suo straordinario patrimonio, sulla tutela dell’ambiente, su una mobilità sostenibile e sull’innovazione tecnologica. E in questi anni abbiamo fatto molto».
Ma altrettanto resta da fare, riconosce il candidato in pectore: «La città ha seminato tanto ma non ha ancora completamente raccolto i frutti, perché ci sono state situazioni non prevedibili, da Vaia alla pandemia. Ma se sapremo mantenere lo spirito di gruppo e la nostra compattezza, cogliendo le grandi opportunità che avremo davanti, nei prossimi dieci anni potremo cambiare definitivamente il volto di Feltre».
Nessuna lista né programma, per ora, si diceva. «Prima parleremo del resoconto di fine mandato – anticipa Zatta – di ciò che abbiamo fatto e anche di ciò che non abbiamo portato a termine. Lo faremo già nella prima decade di aprile. Solo dopo apriremo le porte a chi vorrà partecipare alla città del futuro». In realtà, però, la campagna elettorale è già pronta: «Sarà innovativa e abbiamo già preparato i canali digitali per raggiungere i cittadini». C’è anche già una prima data: venerdì prossimo, alle 18, in via Garibaldi aprirà lo spazio elettorale fisico.
