Fiamme alte nella notte. E strada chiusa. Torna a bruciare la montagna che corre sopra la Sp251 della Val di Zoldo.
Qualche ora fa si è sviluppato un altro incendio tra Igne e Soffranco, in Comune di Longarone. Quasi nelle stesse zone dove si era verificato un vasto rogo appena qualche giorno fa, domato solo a fatica.
Anche in questo caso l’incendio è piuttosto esteso. Le fiamme hanno avuto gioco facile a propagarsi in fretta, perché non c’è traccia di umidità: non piove da mesi e il sottobosco è secco come raramente era capitato in precedenza.
Sul posto stanno operando i vigili del fuoco, con 14 uomini e 6 mezzi, da Belluno, Longarone e Zoldo. I pompieri al momento escludono che si tratti di una ripartenza del vecchio incendio, ma è certo che le condizioni del bosco rendono difficile l’operazione di spegnimento. Come se non bastasse, l’acqua scarseggia anche nei fiumi e nei laghi.
Al momento la Sp251 è stata chiusa, per questioni di sicurezza.
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