Può un castagno innamorarsi di una bicicletta o viceversa una bicicletta innamorarsi di un castagno?
E possono entrambe tenersi stretti in un abbraccio che dura da più di ottant’anni?
A Sitran, paese in comune di Alpago, questo è possibile e reale.
Chissà come quella bicicletta da donna sia finita proprio lì. Ed è ancor più inspiegabile come questo castagno se ne sia innamorato, tanto da “inglobarla” dentro di sé. Quanti tramonti o e quante albe affacciati su un panorama mozzafiato: quello del lago di Santa Croce.
Quante stagioni sempre abbracciati, lassù.
Un monumento naturale: la natura si fa arte.
Tante sono le storie raccontate nel tempo.
Si è parlato di un giovane soldato che, chiamato alle armi, posò lì la bici e proseguì a piedi verso un futuro incerto. Ma è improbabile che un soldato usasse una bicicletta da donna.
O forse è proprio di una donna o di un contadino che risparmiò una vita per comprarsela e non la utilizzava mai per non rovinarla. Poi, quando morì, lasciò in eredità a quell’albero il suo bene più prezioso.
Leggende o storie di fantasia, ciò che di vero c’è è questo lungo abbraccio.
Il castagno dalla corteccia rugosa, la bicicletta ricoperta di ruggine: entrambi segnati dal tempo che passa.
Un legame è un inno alla vita, alla forza di una natura che non esclude, ma dona ogni giorno qualcosa di straordinario. Una natura che sa essere a volte dura con l’uomo, ma in misura maggiore sa essere dolce, tanto da offrirci spettacoli che lasciano senza parole.
Il castagno e la bicicletta vi aspettano a Sitran, in Alpago: terra meravigliosa.
Alla prossima!