“La meglio gioventù” non è solo il titolo di un film si successo, diretto da Marco Tullio Giordana. È anche quella che si ritrova a Sedico, nella sede dell’ASSI Onlus Aps (Associazione Sociale Sportiva Invalidi), con un duplice scopo: socializzare, ma soprattutto coltivare il seme della solidarietà, del volontariato, dell’inclusione.
Questa “meglio gioventù” altro non è che un gruppo di una decina di adolescenti, tra i 15 e i 17 anni, provenienti da varie zone della provincia. Sono legati da un sentimento di amicizia, dalle stesse passioni e da una visione del mondo, oltre che del tempo libero, orientata alla reciprocità. Non a caso, trascorrono i sabati sera nella sede dell’associazione e promuovono idee e iniziative impastate di concretezza.
In questo senso, grazie a donazioni spontanee e alla vendita dei biscotti – da loro stessi realizzati sotto le festività natalizie – sono riusciti a raccogliere 500 euro. Una cifra che hanno deciso di destinare interamente a sostegno della realtà che li ospita (l’ASSI) e di un progetto di escursionismo adattato: “Montagna che aiuta”. Lo stesso progetto si sviluppa sotto la regia del Cai di Feltre e ha come responsabile la dottoressa Lara Pilotto: professionista nel mondo della sanità, è nota anche per far parte del consiglio direttivo legato alla Fondazione Città della Speranza.
Così, all’interno di una piccola, ma significativa cerimonia nella “casa” dell’ASSI Onlus Aps, le ragazze e i ragazzi hanno consegnato il simbolico assegno ai vertici dell’associazione e alla responsabile del progetto, tra l’emozione generale. A conferma che i giovani non sono sinonimo soltanto di bullismo, gang e comportamenti incivili. Al contrario, rappresentano una risorsa: per il futuro. E per il presente.