I numeri della pandemia: quasi 60mila persone “tracciate” in un anno

I numeri della pandemia: quasi 60mila persone “tracciate” in un anno

A un anno dall’attivazione del “tracciamento dei contatti”, in Ulss Dolomiti sono state prese in carico oltre 58mila persone. Un numero davvero importante, se si considera che la provincia conta 200mila abitanti. 

Il cuore dell’attività è il team della “stanza 6” come è stato soprannominato al Dipartimento di Prevenzione, che da un anno è operativo 12 ore al giorno per prendere in carico i positivi, tracciarne scrupolosamente i contatti, attivare le misure contumaciali, fare sorveglianza attiva e programmare i tamponi di uscita.

«Il Team Contact Tracing – argomenta la  referente del team, dottoressa Marica Battistin – è composto da 18 persone (16 Infermieri 1 oss e 1 educatore professionale) più 2 amministrativi di supporto. Lavoriamo ogni giorno, festivi compresi, dalle 8 alle 20. L’attivazione del nostro team avviene dalla comunicazione di positività del tampone refertato dal laboratorio dell’azienda o da farmacie o laboratori esterni. Provvediamo alla ricerca del positivo, al contatto telefonico, all’organizzazione del periodo di isolamento e al contact tracing. Ci occupiamo pure dei viaggiatori che attivano con comunicazione diretta per la presa in carico, l’esecuzione dei tamponi e l’attivazione della quarantena, se dovuta». 

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