In memoria delle vittime delle foibe e dell’esodo giuliano – dalmata, per riflettere una volta di più su un capitolo tragico della storia del Novecento, il Comune di Belluno propone un convegno di approfondimento. L’appuntamento è per lunedì 27 febbraio, alle 17.30 a Palazzo Bembo.
Interverranno, al tavolo dei relatori, il senatore Roberto Menia, il vice presidente dell’Associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia Siro Maracchi, la presidente provinciale del Comitato 10 febbraio Noemi D’Incà e il senatore Luca De Carlo, presidente della nona Commissione permanente del Senato. A introdurre i lavori sarà l’assessore alla cultura Raffaele Addamiano. “Sono state coinvolte anche le scuole – spiega il sindaco, Oscar De Pellegrin -, sarà importante per i ragazzi ascoltare la voce di un esule, il signor Maracchi. Organizzeremo sempre più occasioni come questa, in futuro, di approfondimento sulla storia e sull’attualità”.
«La cultura – commenta l’assessore Addamiano – è anche studio, approfondimento, memoria e atto di giustizia per contestare e contrastare il troppo lungo oblio a cui si è assistito in merito a questa immane tragedia e anche per contrastare il negazionismo. Si tratta, tutti gli effetti, di una giornata di approfondimento in merito a uno degli eventi più cupi e più tragici del cosiddetto “secolo breve” secondo la nota definizione dello storico inglese Eric Hobsbawm. Da parte mia c’è l’invito, rivolto a tutta la cittadinanza, a partecipare a questa giornata in cui parlerà, tra gli altri, proprio colui il quale si è fatto promotore nel 2004 della legge 92, cioè il senatore Roberto Menia. Vorrei vedere in sala anche ragazzi, occasioni come questa servono a rinnovare nelle giovani generazioni la memoria storica, atto necessario tanto più quando si parla di immani tragedie come questa».