Sostegno e solidarietà anche da Belluno alle protesta delle donne in Iran. Al flashmob organizzato dai sindacati Cgil, Cisl e Uil, aderisce anche il Partito Democratico.
Oggi pomeriggio (26 ottobre) dalle 17 alle 18 davanti alla Prefettura, le sigle sindacali daranno vita alla manifestazione “Donna-Vita-Libertà”, indetta a seguito dei fatti accaduti in Iran dopo la morte di Mahsa Amini, la ragazza di 22 anni arrestata e picchiata per non aver indossato correttamente il velo, come prescritto dalla morale degli ayatollah.
«Come Partito Democratico bellunese e Conferenza delle Donne Democratiche provinciale, aderiamo al flashmob promosso dai sindacati Cgil-Cisl-Uil Veneto esprimendo la nostra solidarietà alle donne iraniane e al popolo iraniano che in questi giorni sta manifestando per rivendicare democrazia, diritti civili, sociali e culturali» dicono dalla segreteria provinciale del Pd, diretta da Monica Lotto (in foto). «Non possiamo più accettare che, tra le altre cose, giovani donne come Masha Amini vengano arrestate e uccise dalla polizia religiosa per non aver indossato correttamente il velo. Siamo convinti che la comunità internazionale debba avviare un dialogo diplomatico al più presto per far rispettare i valori della Carta Onu, che anche l’Iran ha sottoscritto».