Tumore al seno, la Lega lancia un appello “in rosa” alla prevenzione

Tumore al seno, la Lega lancia un appello “in rosa” alla prevenzione

Appello “in rosa” alla prevenzione contro il tumore al seno da parte delle amministratrici bellunesi della Lega; in occasione dell’Ottobre Rosa, anche la politica sceglie la via della sensibilizzazione, annunciando azioni concrete.

«I Lea aggiuntivi regionali (Livelli Essenziali di Assistenza, NdR) verranno ampliati, inserendo lo screening gratuito anche per le giovani donne. – è infatti l’annuncio della consigliera regionale della Lega Silvia Cestaro – Di recente, il Consiglio Regionale ha impegnato la Giunta del Veneto ad attivare con la massima urgenza in tutto il territorio un programma di screening gratuito per la lotta al tumore alle mammelle. Questo amplierà quanto già si fa, prevedendo una visita senologica ogni 12 mesi per tutte le donne a partire dei 30 anni, un’ecografia mammaria ogni 12 mesi per le donne di  età compresa tra i 30 e i 40 anni e una mammografia ogni 12 mesi per chi ha tra i 45 e i 74 anni. Sono passi in avanti importanti, ma è necessario poi che la popolazione recepisca e aderisca: aderire agli inviti per gli screening gratuiti è un gesto d’amore verso sé stessi e di attenzione verso la comunità». 

Recentemente inoltre al centro di radioterapia oncologica di Belluno è stato introdotto un innovativo metodo di trattamento del tumore al seno, che consente una terapia più rapida con notevoli vantaggi per la donna: il nuovo trattamento radioterapico, infatti, permette di concludere il ciclo di cura in una sola settimana e con appena 5 sedute, contro le 15 – 25 tradizionali.

Anche la sindaca di Valle di Cadore, Marianna Hofer, e l’assessora del Comune di Feltre, Tiziana Penco, rilanciano l’importanza della prevenzione: «Anche noi amministratori dei piccoli Comuni cerchiamo di dare il nostro contributo, partendo dal semplice gesto di dare visibilità alle iniziative dell’Ottobre Rosa. – sottolinea Hofer – Nel periodo di maggior incidenza del Covid abbiamo tutte sperimentato quanto siano mancate le azioni preventive nel campo delle neoplasie, ora il nostro impegno dev’essere quello di aderire agli inviti che arrivano dall’azienda sanitaria».

Sulla stessa linea anche Penco: «Facciamo un gesto importante per noi e per chi ci ama: aderiamo ai controlli, uno strumento gratuito e in grado di diminuire del 40% la mortalità. – sottolinea – Purtroppo il cancro alle mammelle colpisce tutte le fasce di età, senza esclusione: incide per il 41% nella fascia 0-49 anni, per il 35% in quella tra i 50-69 anni e per il 22% nelle donne oltre i 70 anni».

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