Falco torna a casa. Ma per volare di nuovo serviranno altre verifiche

Falco torna a casa. Ma per volare di nuovo serviranno altre verifiche

Dopo aver trascorso la notte sulla pista Fertazza, ai piedi del Civetta, a causa di un’anomalia tecnica segnalata sabato mattina, ieri l’elicottero Falco del Suem 118 è potuto tornare a volare. Ma solamente, al momento, per tornare a casa. Il ritorno alla completa attività, infatti, è vincolato alle necessarie ulteriori verifiche.

L’ok alla riaccensione del motore è arrivata direttamente dalla squadra specializzata di Babcock, salita ieri (15 gennaio) fin sopra Alleghe per un primo step di verifiche, che ha dato esito positivo

«Nel tardo pomeriggio, terminata l’attività ispettiva – spiega l’Ulss 1 Dolomiti in una nota – Enac ha dato l’autorizzazione al volo verso Pieve. A causa del maltempo, Falco è atterrato in ospedale a Belluno, dove resterà per la notte. Domani mattina (lunedì 16) tempo permettendo, sarà trasferito a Pieve dove verrà sottoposto alle ulteriori prove. La società esercente Babcock sta cercando di far arrivare da Colico alla base di Pieve di Cadore un elicottero sostitutivo, ma anche questo volo è condizionato dal meteo».

(In foto i controlli effettuati ieri mattina sulla Fertazza)

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