I cacciatori che lo hanno avvistato nella zona di Borca di Cadore erano sicuri che non fosse in ottima salute: si muoveva a stento e appariva in evidente difficoltà. Poi si sono avvicinati e lo hanno trovato agonizzante. E quando sono arrivate le guardie provinciali, era già morto. Un lupo maschio adulto, di 38 chili. È stato recuperato nella giornata di sabato (14 gennaio), e oggi (16 gennaio) sarà portato all’Istituto di Zooprofilattica.

La carcassa mostra evidenti segni di morsicatura. Il che fa pensare che possa essere un “intruso”, eliminato dal branco che vive in zona Valboite. Oppure un esemplare vecchio, scalzato da un altro maschio più giovane che ne ha preso il posto (e la leadership all’interno del gruppo). Non sarebbe una novità nel comportamento dei lupi, per i quali gli elementi estranei al branco possono essere allontanati anche in maniera violenta.

Al momento, secondo una stima degli uffici faunistici della Provincia, sarebbero 17 o 18 i branchi presenti sul territorio provinciale. Il grande predatore, insomma, ha ormai ripreso possesso dei territori dai quali mancava da circa un secolo.

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