Falco e Falco 2, gli elicotteri del soccorso Suem, lavorano come non mai. E molto di più di un anno fa. Lo dicono i dati dell’Ulss 1 Dolomiti. E se da una parte aumentano le missioni effettuate dall’elisoccorso, dall’altra il dato nasconde anche una crescita delle frequentazioni montane e del turismo tra le montagne bellunesi. Forse aumenta anche l’imperizia di chi frequenta la montagna, ma questo è un altro discorso.
I DATI
Dal 6 luglio al 6 agosto 2024, primo periodo di attività del doppio elisoccorso in Ulss Dolomiti, sono state effettuate 178 missioni (+34% rispetto al pari periodo dello scorso anno). Vuol dire una media di quasi 6 interventi al giorno.
I dati sono stati illustrati ieri (9 agosto) dal commissario Ulss Giuseppe Dal Ben, che ha presentato l’attività di Falco, «Una macchina col cuore pulsante, fatto dall’equipe dei soccorritori» ha detto. A bordo di Falco infatti c’è personale altamente formato per interventi in ambiente esterno composto da medico, infermiere, tecnico di elisoccorso, pilota e tecnico di volo.
Tornando ai dati, risultano in aumento le persone straniere soccorse. Il 12% di tutti gli interventi riguarda persone illese, più della metà invece è per traumi. Le aree di intervento più “battute” sono quelle montane, quindi Cadore e Agordino.