Villa e anello di Modolo in preda agli incivili. E ai pigri, verrebbe da dire. Perché prendersi la briga di raccogliere le cacche dei cani, insacchettarle e poi buttare i sacchetti nelle pertinenze della vecchia dimora storica dei conti Miari Fulcis denota pigrizia, oltre che maleducazione fino all’osso. E forse, anche la volontà di fare dispetti.
È lo stesso conte Francesco Miari Fulcis a segnalare la situazione. Con una fotografia sui suoi profili social.
Lo scatto riprende uno scorcio del muro di cinta della villa, su uno dei lati che comprendono anche vecchi edifici utilizzati un tempo per le pratiche agricole di Modolo. Sopra il muro, un bel sacchetto rosso di plastica, pieno di immondizie canine.
Non è la prima volta che succede. Anzi, l’anello di Modolo è spesso preda di inciviltà e maleducazione, tanto che Miari Fulcis ha più volte denunciato la situazione. Stavolta si è limitato a installare un cartello, proprio sotto il sacchetto rosso. “Complimenti. Maleducazione e inciviltà allo stato puro”, recita la scritta. E una freccia indica l’oggetto della maleducazione. Basterà il sarcasmo per far capire all’incivile di turno che è un incivile? Difficile a dirsi. Certo è che in secoli e secoli di storia, la villa di Modolo ne ha viste tante. Ma quasi sicuramente non aveva ancora mai visto tali livelli di degrado…