Un estate da sold out. L’effetto olimpico si fa sentire anche per quanto riguarda la stagione estiva, che nella Conca ampezzana ha già superato il trend dello scorso anno. Lo certificano le analisi elaborate da HBenchmark per conto dell’associazione albergatori di Cortina. L’occupazione media, dati alla mano, ad oggi supera infatti il 40%, circa 12 punti percentuali in più rispetto allo scorso anno. L’incremento maggiore (+49,1%) si registra su luglio (43,7%, contro il 29,3% di aprile 2024), ma anche le performance di agosto (+31,4%) e settembre (+48,7%) vanno oltre le più rosee aspettative, mentre giugno, con un acquisito del 47,2%, ha già quasi raggiunto la percentuale del suo stesso consolidato nel 2024, quando il dato si fermò al 52,5% anche a causa della fortissima ondata di maltempo che influì in negativo sull’avvio di stagione.
E se nel periodo invernale il comparto di alta gamma aveva registrato il maggior numero di prenotazioni, per la stagione estiva i visitatori si sono orientati principalmente sulla fascia dalle 2 alle 3 stelle superior, con una media complessiva del più 58,1% ed un picco del più 70,7% a luglio.
Soddisfatto – e non potrebbe essere altrimenti – il presidente dell’Associazione Albergatori di Cortina, Stefano Pirro: «Gli ottimi dati che stiamo registrando per i prossimi mesi – commenta – confermano quello che da tempo stiamo evidenziando, ovvero che l’estate sulle Dolomiti sta conoscendo una nuova età dell’oro. Se da un lato la bella stagione permette ai turisti di praticare molteplici attività all’aria aperta, dall’altra l’aumento delle prenotazioni è probabilmente dovuto all’effetto olimpico. C’è molta curiosità attorno a Cortina. I turisti vogliono vedere dal vivo i luoghi che tra qualche mese ospiteranno le gare, toccarli con mano in un periodo ancora relativamente calmo. Di fatto, quest’estate 2025 sarà il primo vero banco di prova per quello che ci aspetta da novembre in poi».