Incontri transfrontalieri per tutelare i prati a narciso. Si è tenuto giovedì (10 aprile) nella Sala degli Affreschi di Melun incontro per la tutela dei prati a narciso, organizzato dall’Amministrazione comunale e dal gruppo Natura Lentiai. Ospite della serata Ana Hering, responsabile dell’ufficio turistico di Jesenice, comune sloveno al confine con l’Austria. Scopo dell’incontro: lo scambio di buone pratiche per la salvaguardia di questi prati.
Dopo l’apertura dell’assessora Chiara Scarton, Raul Deola, presidente di Natura Lentiai, ha illustrato i contatti con la realtà slovena. Jesenice, nota per l’industria siderurgica e l’hockey, vanta fioriture di narcisi che si protragono per settimane in primavera. Hering ha spiegato come il comune abbia promosso la tutela dei prati, incentivando i privati e valorizzando il turismo. Alberto Scariot e Cesare Lasen hanno presentato il progetto pilota con Unifarco per la conservazione della biodiversità nei prati. Martina Scariot, del Consorzio turistico Dolomiti Prealpi, ha illustrato l’impatto turistico delle fioriture, sottolineando l’importanza di un equilibrio fragile.
L’assessore Simone Deola ha illustrato l’istanza del comune di Borgo Valbelluna per tutelare i proprietari di terreni sopra una certa quota, che secondo una legge sarebbero obbligati a un doppio sfalcio estivo per ottenere il contributo regionale. Il comune promuove la tutela ambientale con il contributo Sfalcio Prati. Nel 2024, il contributo è stato di 60mila euro, con 252 richieste (erano 190 nel 2023), per una superficie di 361 ettari (oltre 500 campi da calcio), di cui il 47% sopra i 600 m slm. Il contributo è erogato in voucher da spendere presso le attività locali. L’assessora Scarton ha sottolineato l’importanza dell’incontro per conoscere altre realtà, creare reti di cooperazione transfrontaliera e rafforzare la sinergia tra Istituzioni, aziende, associazioni e privati per la salvaguardia della biodiversità.