I donatori del sangue si confermano attivissimi nel Longaronese. E, nell’ultima assemblea annuale della locale sezione legata all’Abvs, sono state consegnati consegnati 3 riconoscimenti d’oro, 14 attestati, 10 d’argento e 12 di bronzo.
«Sul piano dei valori – afferma il vice sindaco Ali Chreyha – il volontariato equilibra un sistema sanitario che fa sempre più riferimento a politiche di budget. Se nei provvedimenti legislativi si pensa soprattutto alla sostenibilità economica, i gesti volontari e gratuiti dei donatori ci dicono che non dobbiamo mai perdere la bussola. Quella stessa bussola orienta verso le scelte necessarie a migliorare e cambiare la vita di tante persone».
Il dato complessivo di donatori di sangue non può che inorgoglire: «Grazie ai volontari siamo in un paese “incantato” – prosegue Chreyha – nel senso che, in termini di fabbisogno di sangue, manteniamo l’autosufficienza». Ora non resta che proseguire su questo trend: «Per farlo, però, è fondamentale la promozione scolastica. Ecco perché bisogna ripartire con un progetto ad hoc, in cui portare il messaggio della donazione all’interno delle aule, così da dare prova di civismo per l’utilità comune. Anche contro i comportamenti come il bullismo».
