All’insegna dei sorrisi, del buon umore, dell’affiatamento, della soddisfazione: la “sgambata” finale non poteva che essere in linea con l’intera stagione della Dolomiti Bellunesi. Il gruppo, infatti, si è ritrovato allo stadio Zugni Tauro di Feltre, agli ordini di mister Nicola Zanini e dell’intero staff tecnico. Poi, una bicchierata di saluto al ristorante “La Casona”. E il definitivo “rompete le righe”. Con una sensazione che sconfina nella certezza: per la maggior parte del gruppo di lavoro che ha portato i dolomitici al secondo posto in campionato, con il miglior attacco e la seconda difesa meno battuta del torneo, sarà solo un arrivederci.
Perché la base sulla quale è stato edificato l’ottimo percorso di quest’annata rappresenta il principale patrimonio per costruire anche l’immediato futuro. Come conferma il presidente Paolo De Cian: «I risultati ottenuti sono frutto del grande lavoro condotto nell’arco di una stagione in cui tutti hanno dato il massimo e meritano il ringraziamento della società. Sappiamo che ripetere un simile cammino non sarà semplice, né scontato, ma dovremo ripartire con lo stesso spirito. E senza porci alcun limite».
Staff e giocatori meritano un voto altissimo: «Otto – afferma De Cian -. Come le vittorie consecutive, ottenute tra febbraio e la prima metà di aprile. È stata una cavalcata emozionante, un sogno che mi ha portato addirittura a credere di poter riaprire il campionato. Poi è arrivata la sconfitta con la Clodiense, oltre a quella maturata nei playoff con il Campodarsego: a conferma che qualcosa da migliorare c’è. Anche se nel complesso, e lo voglio rimarcare, sono contentissimo. Lo sono pure per il secondo posto ottenuto nella classifica dei “Giovani D Valore”: l’evoluzione di alcuni ragazzi, sbocciati nel nostro vivaio, è uno degli aspetti più importanti della stagione».
E allora, arrivederci dolomitici: l’appuntamento è per il mese di luglio con il raduno. E l’inizio della preparazione. Ma, soprattutto, di una nuova avventura.