Approvato dalla giunta regionale del Veneto il riparto dei fondi per il trasporto pubblico per l’anno in corso. Al Bellunese saranno destinati 13 milioni di euro, che finiranno nelle casse di Dolomiti Bus a a garanzia dei servizi di trasporto pubblico locale ed extraurbano. Lo rende noto l’assessore regionale alla Specificità bellunese, Gianpaolo Bottacin, che ricostruisce la storia degli ultimi anni del trasporto pubblico locale: «Fino al 2021 – ricorda Bottacin – le quote di maggioranza della società erano della Provincia che poi, a seguito della proposta di ricapitalizzazione da parte del socio privato ha scelto di lasciare la maggioranza a questi ultimi».
Una scelta che per Bottacin non è stata felice, «Visti i disagi che negli ultimi anni si sono sommati sul fronte del trasporto pubblico locale nel nostro territorio, come ad esempio i ragazzi che vanno a prendere la corriera la mattina e la corriera non passa. La scelta di privatizzare la società, infatti, non permette più a Palazzo Piloni di incidere sulle scelte societarie».
Una situazione che secondo l’assessore regionale potrebbe però venire corretta: «Dato che la legge Madia impone che il socio privato detenga “almeno il 30%” delle quote societarie e non la maggioranza, e visto il consistente avanzo di amministrazione, in parte anche non vincolato, a disposizione dell’ente, potrebbe forse essere il caso di provare a riprendersi la maggioranza delle quote di Dolomiti Bus, con ricapitalizzazione proprio da parte di Palazzo Piloni. Questo consentirebbe – conclude Bottacin – come accadeva in passato, di superare alcuni disagi per i cittadini».