Conoscere il mondo delle api: dalla A alla Z. Anzi, “Dalla A alla bzzzzz”. Prosegue il nostro alfabeto “apistico”, curato da Claudio Mioranza. Ecco il capitolo numero 28
T di Terapia – Esistono dei trattamenti specifici per alimentare il benessere umano grazie a prodotti raccolti e trasformati dalle api. È l’apiterapia.
Come spiegano dall’Associazione italiana apiterapia «la pratica curativa si basa su una tradizione molto antica, con evidenze terapeutiche plurisecolari e testimonianze che risalgono ad almeno due millenni. Sono stati trovati scritti sulle pratiche legate all’apiterapia in varie civiltà, tra cui quella egiziana, greca e romana. In alcuni paesi l’apiterapia sta ottenendo riconoscimenti ufficiali e negli ultimi anni in Europa (Germania, Francia, Austria, Romania, Svizzera) si sono svolti convegni a livello internazionale con corsi di formazione e aggiornamento per medici e operatori.
Tutto ciò integra e supporta la medicina convenzionale: «I prodotti sono miele, polline, pappa reale, propoli, pane delle api, larve, veleno e cera. Hanno tutti un altissimo potere nutrizionale, ad esclusione del veleno che ha delle applicazioni terapeutiche specifiche. Polline, pappa reale e pane delle api rappresentano per l’alimentazione delle importanti fonti di proteine. I prodotti, per essere idonei all’uso in apiterapia, devono essere lavorati in modo da non alterarne i principi attivi presenti in natura. E privi di residui di pesticidi o farmaci usati per la cura delle api e provenire possibilmente da aree coltivate biologicamente».
In parallelo si sta sviluppando l’Apiario del Benessere: «Una struttura che prevede l’installazione delle arnie a ridosso di una casetta in legno, appositamente modificata per il fissaggio e utilizzo. L’apicoltore può gestire l’apiario in piena autonomia, effettuando solo una piccola modifica alle arnie che possiede». I trattamenti coinvolgono l’apiaroma (profumi dell’alveare), apisound (il ronzio delle api rilassa) e apedidattica. «L’Associazione Italiana Apiterapia intende divulgare la conoscenza e l’uso dell’apiterapia in Italia. L’obiettivo è quello di creare un gruppo di medici, apicoltori, ricercatori, operatori del benessere e altre persone interessate allo sviluppo dell’apiterapia, che sinergicamente contribuiscano a far crescere il sapere su questa antica pratica recentemente riscoperta anche in Italia».
Claudio Mioranza – Apicoltore dolomitico