Festa ieri al Rifugio Casera Ere: l’associazione “All for life”, insieme al Cai, ha donato un defibrillatore. Particolare, perché in gradi di poter essere utilizzato anche sui bambini. Come si è potuto constatare durante la dimostrazione del suo utilizzo sui manichini, per insegnare ai presenti le manovre salvavita di disostruzione e di rianimazione cardiopolmonare, che ha seguito la breve cerimonia di inaugurazione.
«Camminare in montagna è una delle attività più belle per apprezzare il nostro territorio, per questo la donazione, parte del progetto “Rifugio Cardioprotetto”, ha un particolare significato – il commento del sindaco di San Gregorio nelle Alpi, Mirco Badole – perché consentirà d’ora in avanti di frequentare questi luoghi con maggior sicurezza. Certo, la speranza è che non debba mai servire, ma se ce ne sarà bisogno qui il personale è formato e nel giro di pochi minuti si potrà intervenire in modo determinante. Stiamo procedendo verso questa direzione, di dotare il comune di San Gregorio di defibrillatori, anche grazie all’aiuto delle onlus locali». A quello già installato nella palestra, infatti, a breve se ne aggiungerà anche un altro agli impianti sportivi di Paderno.