Creatività femminile, la Camera di commercio premia tre aziende bellunesi

Creatività femminile, la Camera di commercio premia tre aziende bellunesi

La creatività va premiata, soprattutto quando si abbina alla capacità imprenditoriale. E’ ciò che ha fatto ieri la Camera di commercio Treviso – Belluno |Dolomiti, consegnando sei premi ad altrettante realtà vincitrici del bando “Il valore della creatività delle donne” istituito dal Comitato dell’imprenditoria femminile dell’associazione di categoria.

Il premio, che mette a disposizione 3.000 euro ad ogni azienda vincitrice, è giunto alla quinta edizione e punta a stimolare e individuare le imprese femminili capaci di attivare processi di cambiamento in uno o più ambiti aziendali, applicando, sviluppando e valorizzando, con creatività, all’interno della propria azienda, competenze di carattere tecnico-digitale e anche umanistico-relazionale.

Come detto, sei le aziende premiate. Tutte a conduzione femminile: Primavera di Tomas Martina (Tambre), La Cocotte Torteria di Zandegiacomo De Lugan Marianna (Belluno), Imap Casa srl (Sedico), ZG Omniapro s.r.l.s. (Montebelluna). A pari merito, poi, Vivai Pio Loco Renato di Pio Loco Boscariol Monia (Breda di Piave), e Lovat Cafè di Borghi Carlotta (Villorba).

I COMMENTI

«La creatività è un talento che permette alla donna di esprimersi, di esprimere il proprio sentire – sottolinea la presidente del Comitato imprenditoria femminile, Barbara Barbon -. In azienda il pensiero creativo è una risorsa, uno strumento a disposizione dell’imprenditrice per affrontare momenti di emergenza e cambiamento, permettendo di rinnovarsi, di essere competitiva e di restare nel mercato. Il comitato che presiedo durante il lockdown ha continuato a formarsi con un percorso formativo importante per trovarsi preparato alla ripartenza. Non abbiamo voluto attendere ma abbiamo cercato di buttare il cuore oltre l’ostacolo e di rimanere vicine alle imprenditrici in maniera fattiva. Il premio è un’espressione di questa volontà per creare un dialogo costruttivo e di fornire anche un riconoscimento economico»

«Questi sono esempi concreti che ci fanno capire che tutto comunque va avanti – evidenzia il presidente della Camera di Commercio di Treviso Belluno |Dolomiti, Mario Pozza – che l’economia ha questa grande ricchezza di menti e di animi coraggiosi, capaci, competenti e creativi. Con il nostro ufficio studi monitoriamo l’andamento demografico delle imprese femminili e risulta che rispetto allo scorso anno si contano +123 imprese femminili: nella provincia trevigiana e +47 sedi in quella bellunese, valori che portano le consistenze di fine anno a 16.021 imprese a Treviso e a 2.934 sedi a Belluno. A Treviso crescono le imprese femminili attive in quasi tutti i settori, con l’eccezione delle attività agricole e dell’alloggio e ristorazione. Più della metà del differenziale positivo si concentra nei servizi alle imprese (+83 sedi). Lo stock di imprese femminili attive si porta a 3.188 sedi a fine dicembre 2021. Nel Bellunese il maggior numero di imprese femminili si concentra nel commercio (765 sedi).

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