Come nel resto del Veneto, anche in provincia di Belluno si sta col fiato sospeso, in attesa di capire quali saranno le decisioni del governo in merito agli spostamenti e ai colori delle Regioni. Intanto, però, è già “zona rossa” per quanto riguarda la scuola. Il territorio appartenente al distretto 1 dell’Usl ha superato già mercoledì il limite dei 250 nuovi casi settimanali ogni 100mila abitanti. Secondo la nota diffusa da Azienda Zero, l’incidenza è di 276,04. Da domani gli studenti (dalla seconda media in su) di 46 Comuni seguiranno quindi le lezioni da casa.
Situazione migliore nella parte bassa della provincia. Nel territorio afferente al distretto 2 (parte della Valbelluna e Feltrino) al momento l’incidenza del contagio è di 127,95 casi per 100mila abitanti, addirittura in calo rispetto a mercoledì, quando era di 130,39.
Crescono i numeri dei contagi giornalieri. Ieri il bollettino di Azienda Zero segnalava 83 nuovi casi positivi. E sono 1.024 i bellunesi attualmente in lotta col virus. Meno di un mese fa, il 15 febbraio, i positivi in provincia erano esattamente la metà.
Al momento sono 63 i pazienti covid – positivi ricoverati negli ospedali bellunesi, 4 più di mercoledì. Sono 8 quelli in terapia intensiva, 45 i pazienti in area a bassa e media intensità, 10 i ricoverati negli ospedali di comunità di Belluno e Feltre.