Salgono a 185 le persone attualmente positive in provincia di Belluno: 17 casi si sono aggiunti nelle ultime 24 ore.
«La casistica – emerge da una nota dell’Ulss 1 Dolomiti – è riferibile prevalentemente a focolai familiari o amicali, a contatti lavorativi o a casi di rientri da località turistiche balneari o dall’estero». Nel frattempo, è stato registrato un quinto ricovero in Malattie infettive a Belluno: si tratta di una donna sessantenne.
«In considerazione dell’attuale scenario epidemiologico e dell’aumento di incidenza dei nuovi casi, nelle fasce d’età più giovani, la Regione Veneto raccomanda l’adesione all’offerta di tamponi di screening per i servizi educativi e ricreativi per minori. E in particolare per i servizi che prevedono pernottamento (come i campeggi) o lo svolgimento di sport da contatto. Si ribadisce l’importanza di programmare il test di screening prima della partenza (entro le 48 ore), in modo da intercettare eventuali soggetti positivi che potrebbero determinare l’insorgenza di un focolaio, con conseguenze rilevanti per la salute individuale e collettiva».
Si ricorda, infine, che i Covid point dell’Ulss Dolomiti sono aperti con accesso libero (senza prenotazione e senza impegnativa) e il test è gratuito.
Questi le sedi e gli orari (modalità drive-in):
Belluno-Ospedale (drive-in San Gervasio): tutti i giorni, festivi inclusi, dalle 8.30 alle 12.30;
Feltre-Anzù: dal lunedì al sabato (festivi esclusi), dalle 8.30 alle 12.30;
Agordo-Tamonich: martedì, giovedì e sabato (festivi esclusi), dalle 9 alle 10;
Tai di Cadore: martedì, giovedì e sabato (festivi esclusi), dalle 13 alle 15.