La rassegna “Folkest” torna per il terzo anno consecutivo ad Auronzo di Cadore.
Tre, come gli appuntamenti che si svilupperanno a partire da domenica 1 agosto, grazie alla sinergia tra il Comune guidato dalla sindaca Tatiana Pais Becher e e lo storico festival della world music di Spilimbergo.
Domenica (ore 20.30) si apriranno idealmente le danze in piazza Santa Giustina con “Confessioni di un musicante”: una rivisitazione della musica di Angelo Branduardi da parte di Silvio Trotta, da sempre interessato ai repertori del grande cantautore lombardo e della musica popolare italiana, le sonorità nord europee e la musica antica dal sapore medievale, alla guida di un’ensemble di stelle del folk italiano.
Si prosegue sabato 7 agosto, sempre alle 20.30, con “Amore, morte & rock’n’roll – Le ultime ore di Bowie, Cohen, Lou Reed e Freddie Mercury, intenso spettacolo di Ezio Guaitamacchi, con Cristiano Godano, Andrea Mirò e Brunella Boschetti (in foto). Tratto dall’ultimo, omonimo libro di Guaitamacchi, è un suggestivo show multimediale, fatto di narrazione, suoni e visioni che racconta le ultime ore di quattro leggendarie rockstar unite da diverse e spesso poco conosciute liaison umane e artistiche.
Sabato 28, alle 20.30, con “A forza di essere vento” dell’Fda Ensemble, un progetto che, partendo da un verso prezioso del repertorio di Fabrizio De André, diventa titolo e sintesi del loro stesso far musica. Sul palco sono presenti dodici artisti provenienti da diverse località ed estrazioni musicali: dall’Alto Adige, al Veneto, al Friuli Venezia Giulia.