«I Mondiali di Sci di Cortina d’Ampezzo hanno ancora una volta confermato come il gioco di squadra tra istituzioni ed organizzatori sia la chiave di volta per la riuscita di eventi internazionali». Così il prefetto di Belluno, Sergio Bracco, ha voluto esprimere la propria soddisfazione all’indomani della chiusura dei campionati mondiali di sci alpino. Una manifestazione, la prima di livello internazionale in Italia dall’inizio della pandemia, che ha richiesto a tutti i soggetti coinvolti un notevole sforzo per garantirne lo svolgimento in totale sicurezza, sia sotto il profilo della security che della safety e senza dimenticare, naturalmente, i prioritari aspetti legati al contenimento del contagio. Per centrare questo obiettivo, massimo è stato l’impegno da parte dei tutte le Istituzioni che, sin dalla fase preparatoria, hanno operato in stretta sinergia con Fondazione Cortina 2021 e con l’Amministrazione comunale di Cortina d’Ampezzo.
«Il modello organizzativo appena sperimentato – ha sottolineato il prefetto – ha confermato l’eccellente livello di collaborazione che si registra in provincia di Belluno tra le varie componenti del sistema sicurezza nel suo complesso. Desidero pertanto ringraziare tutti coloro che hanno contribuito alla riuscita di una manifestazione che ha dato lustro al nostro Paese e al territorio bellunese, nella convinzione che questa esperienza costituirà una solida base da cui partire in vista dell’appuntamento olimpico del 2026».