Il palcoscenico è tutto per il teatro amatoriale. Riflettori puntati su quattro realtà locali bellunesi per altrettante serate divertenti. Ma non ci sarà solo da ridere: la rassegna “Coriandoli” metterà in scena anche spettacoli per riflettere.
La terza edizione di “Coriandoli” è targata Pro loco Pieve Castionese. E ha come quartier generale il teatro San Gaetano. Sarà lì che nascerà la magia di un teatro comico in grado di far pensare. Si comincia già sabato prossimo (11 febbraio), con “Zapping”, spettacolo di Erik Sacco Zirio e Andrea Dassie che rappresenta un omaggio alla comicità di Zuzzurro e Gaspare. Un ritorno al cabaret anni Ottanta, con sketch, parodie e situazioni surreali.
Il 4 marzo sarà la volta della compagnia “Se no i é mat no i volon”, con l’omonima pièce che porterà sul palco la storia di una comunità paesana divisa, colma di rancore e carica di irrisione nei confronti dei vinti e dei diversi. Le scene comiche non mancheranno, ma sarà un riso amaro, carico di pensieri.
Poi, il 1° aprile, spazio a una commedia noir con la compagnia “Fuori di quinta”, per lo spettacolo “Vendesi castello con delitto”, ambientato in un vecchio maniero scozzese.
Infine, il 15 aprile, ecco “Benvenuti a Checciavau”, della compagnia “Libera Mente Tratti Aps”, che porta in scena una commedia divertentissima, una storia rocambolesca di chi si reinventa fino a cambiare identità pur di sbarcare il lunario.
Tutti gli spettacoli cominceranno alle 21.
