“Open Innovation”, l’innovazione bellunese nell’occhialeria sbarca a Mido

“Open Innovation”, l’innovazione bellunese nell’occhialeria sbarca a Mido

Si chiama Open Innovation ed è la nuova piattaforma per l’innovazione dedicata alle aziende dell’occhialeria presentata a Mido 2023 nell’ambito della Dolomiti Innovation Valley. L’obbiettivo del programma è quello di incrementare il livello di innovazione delle imprese del settore realizzando – attraverso collaborazioni tra start-up, piccole e medie imprese ed atre realtà – un percorso di sviluppo di nuove tecnologie; i promotori dell’iniziativa sono Confindustria Belluno Dolomiti, Anfao, Consorzio Elis, Industrio Ventures e Certottica.

L’iniziativa è stata illustrata ieri al presidente di Confindustria Carlo Bonomi, ospite dello stand di Confindustria Belluno Dolomiti, dalla presidente di Confindustria Belluno Dolomiti, Lorraine Berton: «Per continuare a competere, dobbiamo accelerare e creare nuove sinergie anche con startup e centri di ricerca. – ha sottolineato – Sappiamo tutti quali sono le criticità del periodo, dal caro energia alle incertezze internazionali, ma nulla ci deve distogliere dalla capacità di programmare e guardare al futuro. Questo significa infatti continuare a investire in innovazione di prodotto e di processo, migliorarsi, puntare sempre all’eccellenza. Il boom dei costi fissi registrato nell’ultimo anno ha eroso la capacità di spesa delle singole aziende: proprio per questo dobbiamo fare rete ancora più di prima».
Questa è stata l’occasione anche per presentare al presidente Bonomi tutte le iniziative legate alla Dolomiti Innovation Valley, il cui marchio è stato lanciato proprio in occasione di Mido.

Open Innovation si rivolge a tutte le aziende dell’occhialeria, indipendentemente dalla dimensione, e si svolgerà in tre fasi:

  • una mappatura dei fabbisogni di innovazione di ogni singola realtà, cui seguiranno eventi formativi e momenti di incontro, con l’obiettivo di creare una piattaforma digitale dedicata alle aziende del Distretto;
  • la ricerca di possibili partner con il coinvolgimento di startup, centri di ricerca, incubatori, parchi scientifico-tecnologici;
  • la concretizzazione del progetto di innovazione tra aziende e partner.

«In questo modo – conclude Berton – vogliamo rafforzare quell’ecosistema dell’innovazione che come Associazione degli Industriali abbiamo creato nel tempo con la progettualità della Dolomiti Innovation Valley. Le nostre montagne patrimonio Unesco sono il luogo ideale per coltivare l’eccellenza, stimolare la creatività, il bello, buono e ben fatto che caratterizza il Made in Italy più autentico. L’innovazione non può prescindere dalla bellezza: occhiale e Dolomiti sono un binomio vincente, sul quale dobbiamo continuare a puntare, anche in vista delle Olimpiadi di Milano Cortina 2026; un’opportunità per mostrare ancora una volta al mondo le nostre tante bellezze, paesaggistiche, ambientali, sportive e manifatturiere».

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