Un arresto per resistenza a pubblico ufficiale e tre fogli di via per soggetti ritenuti pericolosi. È il bilancio del fine settimana di controlli straordinari messi in campo dalla polizia di Stato a Belluno, su disposizione del questore Roberto Della Rocca.
Nel mirino degli agenti della squadra volante sono finiti tre cittadini rumeni, fermati a bordo di un’auto mentre si aggiravano nei pressi del capoluogo e dei comuni limitrofi. Dai controlli è emerso che tutti e tre erano gravati da numerosi precedenti per truffa e reati contro il patrimonio, alcuni dei quali commessi proprio nel territorio provinciale.
Accompagnati in questura per ulteriori accertamenti, i tre sono stati raggiunti da un provvedimento di foglio di via obbligatorio, con divieto di ritorno a Belluno per i prossimi quattro anni. La misura, adottata dalla divisione anticrimine, è stata motivata dalla necessità di tutelare l’ordine e la sicurezza pubblica, considerate le condotte sospette e i precedenti penali dei soggetti. Come previsto dalla normativa, il foglio di via può essere emesso nei confronti di persone non residenti, ritenute pericolose, con l’obbligo di lasciare il Comune entro 48 ore e il divieto di farvi ritorno per un periodo stabilito.
Nel corso dello stesso weekend, la polizia ha anche arrestato un 30enne per resistenza a pubblico ufficiale. L’uomo, portato in questura per accertamenti, ha reagito con violenza, ferendo lievemente due agenti. Dopo l’udienza di convalida, il giudice ha disposto per lui il divieto di dimora in provincia di Belluno.