Compattezza e competitività: la Dolomiti Bellunesi guarda già al futuro

Compattezza e competitività: la Dolomiti Bellunesi guarda già al futuro

Compattezza, competitività, programmazione, appartenenza: questi i mantra della Dolomiti Bellunesi che costruisce già oggi il suo futuro prossimo, senza dimenticare gli importanti appuntamenti del presente.

Con una capacità organizzativa che raramente si vede nelle società di questa categoria, la squadra bellunese ha infatti già delineato l’assetto tecnico e sportivo della stagione 2024-2025. Tre pilastri – allenatore, direttore sportivo e direttore generale – e tre scelte diverse: una conferma, una new entry e una “promozione”.

Partiamo quindi dalla conferma, che non poteva che essere quella di mister Nicola Zanini, che sta guidando la squadra alla conquista – almeno – dei playoff con il secondo posto in classifica: «Grazie alla dirigenza per l’opportunità, figlia di un rapporto consolidato. Vedere una società che già lavora per il prossimo anno è segno di presenza, di lungimiranza e di competitività». Un rinnovo però che non deve far dormire sugli allori nessuno: «Io ora non guardo alla prossima stagione, ma all’appuntamento di domenica (in trasferta contro il Montecchio Maggiore, NdR). Questa conferma deve essere solo un rafforzamento per quest’ultima parte di stagione».

Il nuovo acquisto dirigenziale è invece un volto noto in serie D: Leopoldo Torresin arriva tra le Dolomiti dopo aver scritto la storia del Cartigliano. Una scelta di testa e di cuore: «Considero questa società la più importante della categoria, l’ho scelta per le sue strutture e per la voglia di fare calcio. il calcio per me è passione; il senso di appartenenza è fondamentale, i giocatori devono sentire la maglia come una seconda pelle».

La promozione, da “traghettatore” a “titolare” del ruolo di direttore generale, è invece quella di Simone Bertagno, in carica da inizio febbraio dopo l’addio a Luca Piazzi, e a cui la dirigenza lascerà carta bianca: «Si tratta di un’incarico di responsabilità che porterò avanti con grande entusiasmo. La conferma del mister è una buona base di partenza, abbiamo necessità e volontà di crescere e migliorare. Vogliamo essere competitivi, e per farlo serve la giusta mentalità, che si costruisce con le vittorie che arrivano dal lavoro».

Soddisfatto del nuovo assetto tecnico e dirigenziale il presidente Paolo De Cian: «Partire con le idee chiare e con qualche certezza è fondamentale per fare una stagione di alto livello. Questo però non vuol dire che dobbiamo sottovalutare questo finale di stagione: siamo ancora in gioco per obbiettivi importanti e dobbiamo ancora lottare per mantenere questo secondo posto».

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