Chiude l’unico negozio di Santa Croce: «Preoccupati, ecco le nostre proposte»

Chiude l’unico negozio di Santa Croce: «Preoccupati, ecco le nostre proposte»

Abbassa le serrande l’unico negozio presente nella frazione di Santa Croce (Comune di Alpago): un punto vendita di alimentari, tabacchi, giornali, ricariche telefoniche. E, attraverso una lettera aperta, il gruppo consiliare “Alpago, insieme per il futuro” prende posizione con lo scopo di stimolare l’amministrazione su un tema, quello della crisi economica, che allarma e non poco: «Questa chiusura ci ha molto preoccupati – dichiarano i consiglieri Vanessa De Francesch e Federico Costa – perché temiamo che altri negozi di prossimità siano in sofferenza e possano cessare l’attività, colpiti duramente prima dalla pandemia e ora anche con il caro-bollette. L’attenzione alle frazioni periferiche e la garanzia della permanenza dei servizi sul territorio sono dei punti fondanti del nostro programma elettorale e quindi abbiamo ritenuto opportuno segnalare alcune iniziative che il Comune potrebbe intraprendere per prevenire ulteriori chiusure».

De Francesch e Costa si sono recati personalmente a Santa Croce per conoscere le motivazioni che hanno indotto la titolare Mara Chiappin ad adottare questa scelta: «”Dopo la pandemia vi è stato un calo di utenti e il caro bollette mi ha dato il colpo di grazia”, ci ha raccontato. “Purtroppo non ho altra scelta, anche mi dispiace per gli anziani del paese e la casa di riposo alla quale fornivo i giornali quotidianamente”».

Un duro colpo anche per alcune attività del lago e per i titolari di strutture ricettive, come conferma Jessica Da Re, titolare del B&B al Lago: «Sono sicura che la chiusura comporterà dei disagi oltre agli abitanti, ma anche ai turisti, che all’atto della prenotazione chiedono sempre la presenza e la tipologia di servizi in prossimità alla struttura».

La lettera dei consiglieri De Francesch e Costa va nella direzione di stimolare «una verifica rispetto alla situazione di tutti negozi sul territorio, e di pensare ad aiuti economici straordinari per combattere il caro bollette (i cui costi sono perfino triplicati in alcuni casi) da aggiungersi a quelli già stanziati con il decreto aiuti quater dal Governo. Andrebbero erogare contributi a fondo perduto o un aiuto nel pagamento degli affitti o in altra forma, compresa la de-fiscalizzazione dei tributi comunali».

Nel caso specifico di Santa Croce, invece, i consiglieri hanno chiesto che venga incentivata una riapertura in tempi celeri del negozio o di pensare all’istituzione di servizi navetta con i punti vendita più vicini. O ancora, a servizi di consegna a domicilio: «Il gruppo “Alpago, insieme per il futuro – dichiara la capolista Vanessa De Francesch – sente ancora forte il proprio mandato elettorale e la rappresentanza sul territorio e per questo ritiene opportuno intervenire in modo propositivo e con tempestività sulle questioni che toccano da vicino i nostri cittadini». 

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