Enogastronomia e sport. Nello scenario delle Dolomiti bellunesi, che ha ospitato chef Max Mariola per il nuovo format televisivo del Gambero Rosso, canale tematico.
Otto puntate dal titolo “Max sfida le calorie”. La prima è andata in onda ieri sera (17 novembre). Ma non bisogna aver paura di essersela persa, perché la serie proseguirà fino al 5 gennaio.
Il programma è pensato per dare consigli agli spettatori su come tenersi in forma divertendosi e su come mangiare sano con gusto, proponendo ricette light, ma succulente in funzione delle determinate tipologie di allenamento.
Ogni format viene adattato al contesto territoriale e alle tipologie di sport praticabili. Finora la trasmissione era stata registrata in versione solo estiva e per la prima edizione invernale, grazie alla rete della Dmo Dolomiti, è stata scelta la provincia di Belluno: luogo ideale per unire enogastronomia e sport.
Le puntate hanno come protagonista Max Mariola, volto storico di Gambero Rosso Channel, che oltre essere uno chef conosciuto e conduttore di programmi di successo (“Max Cucina l’Italia”, “Una Sera all’Improvviso” e “I panini li fa Max”) è anche un grande cultore del fitness.
Max e la sua troupe sono arrivati lunedì 14 marzo, ospiti della tenuta di Poggio Pagnan e di Casa Francescon. Si sono fermati tre giorni a Borgo Valbelluna e nella cucina di Poggio Pagnan hanno preparato i piatti con le eccellenze del territorio. Mercoledì sera si sono trasferiti ad Alleghe dove la sinergia fra la Ski Area Civetta e il Consorzio di Alleghe ha coordinato la loro ospitalità e la pratica delle diverse attività sportive. Max, accompagnato da istruttori qualificati, si è cimentato in 8 sport differenti: ad Alleghe si è dedicato allo sci alpino, allo snowboard, alla camminata con le ciaspole, alla motoslitta, all’hockey e al pattinaggio di figura, mentre in Val di Zoldo ha sperimentato lo sci di fondo e il biathlon.
«La preparazione di tutti i prodotti e la presentazione delle ricette è stata resa possibile grazie a uno straordinario lavoro di squadra» commenta la Dmo Dolomiti. «La Coldiretti ha coordinato il coinvolgimento dei produttori e allevatori. Il Consorzio per la tutela del formaggio Piave Dop ha contribuito all’ospitalità e ha fornito l’eccellenza del formaggio Piave presente nei diversi piatti, la Cooperativa Valcarne (pastin, coniglio e salumi) e la Cooperativa la Fiorita (dall’orzo al pane) hanno aiutato la produzione Gambero Rosso ad acquistare i prodotti migliori. Dalla Troticultura Schiocchet è arrivato il salmerino alpino, da Giuseppe Scarton e Ornellio Masoch la ricetta del panino del Nevegal con il pane di mais sponcio fatto con i crostoli di polenta. Nei piatti non sono mancati i prodotti presidio Slow Food: il fagiolo gialet della Valbelluna consegnato a mano da Erica Moret e l’agnello dell’Alpago arrivato dalla Cooperativa Fardjma. Il vino del territorio e la birra Pedavena hanno accompagnato i piatti».
Le prossime puntate saranno in onda il 24 novembre; il 1°, l’8, il 15, il 22 e il 29 dicembre; e il 5 gennaio. Sempre alle 21.30 sul canale tematico del Gambero Rosso.
