Neve e paesaggio da favola. Ma attenzione alle zone dove sono ripresi i lavori boschivi. A lanciare l’appello alla prudenza è il Comune di Belluno. Ed evidentemente non è un appello a caso. Perché negli ultimi giorni diversi escursionisti e scialpinisti hanno bypassato le reti dei cantieri, nonostante i divieti.
«In questi giorni sono ripresi sul colle i lavori boschivi di esbosco e trasporto legname; lavori che, per rispetto dei contratti e per una questione ambientale, non possono attendere la primavera per essere eseguiti – spiega l’assessore all’ambiente Alberto Simiele –. Nonostante le ditte abbiano delimitato anche con le reti le proprie aree di lavoro, però, vengono segnalati ancora troppi escursionisti e scialpinisti che entrano nei cantieri e non rispettano i divieti, mettendo a rischio la propria sicurezza e ostacolando lavori assolutamente necessari».
Il problema tocca principalmente la pista e l’area di Col Canil, compreso il parcheggio dove viene stoccato il legname. Ma è diffuso in tutte le zone del Colle dove sono operativi da qualche giorno uomini e mezzi. «L’appello che faccio a tutti gli sportivi amanti della montagna e del Nevegal – conclude Simiele – è di rispettare i divieti e i confini dei cantieri. Si stanno eseguendo lavori importanti e, come tutti gli interventi nei boschi, con una certa dose di rischio. Infrangendo le regole, si mette a rischio la propria incolumità. Inoltre, si ostacolano le operazioni di rimozione degli alberi e del legname schiantato a terra da Vaia e dalle successive ondate di maltempo».