Un po’ la paura dell’aumento dei prezzi, che continuano a essere fuori misura per molti articoli, soprattutto le materie prime da costruzione. Un po’ la consapevolezza di dover fare i conti con spese energetiche alle stelle. Un po’ la mancanza di manodopera. E forse anche le piccole dimensioni delle imprese, il timore di non farcela… fatto sta che “Houston, abbiamo un problema”.
Il problema è la gara dei lavori Pnrr al liceo Tiziano di Belluno (in foto), andata deserta. Interventi per quasi 2,5 milioni di euro, per realizzare l’adeguamento sismico e antincendio. Eppure, nessuna impresa si è fatta avanti. Alla procedura di gara della Provincia erano state invitate undici ditte locali, ma nessuna si è presentata. Ora il bando dovrà essere ripubblicato, estendendo la possibilità anche alle imprese da fuori. Da qui l’appello di Palazzo Piloni.
«La stagione del Pnrr è irripetibile. È l’occasione di grande lavoro per le imprese locali, che devono farsi trovare pronte» dice il presidente Roberto Padrin.
In effetti, la quantità di interventi che stanno venendo avanti sul fronte dell’edilizia scolastica è qualcosa di mai visto prima sul territorio provinciale. E l’opportunità è duplice: da un lato il rinnovo degli spazi scolastici, con la messa in sicurezza e la riqualificazione di diversi istituti; dall’altro il lavoro per molte ditte del settore edile.
La Provincia, oltre alla gara bis per il Tiziano – ormai inevitabile – ha in fase di partenza l’aggiudicazione dei lavori all’Iti Segato, un intervento corposo di circa 3 milioni di euro che sarà messo a bando insieme alla progettazione; senza contare la demolizione e ricostruzione del Negrelli di Feltre (da 15,9 milioni).
«Si tratta di operazioni fondamentali per il futuro delle nostre scuole, per garantire spazi accoglienti e sicuri ai ragazzi, agli insegnanti e a tutto il personale scolastico. Ma anche operazioni che potrebbero garantire lavoro e operatività a diverse aziende» sottolinea il presidente Padrin. «Chiediamo alle aziende locali di farsi trovare pronte, anche facendo rete d’impresa per vincere le gare. Sappiamo che la carenza di manodopera si fa sentire, ma la stagione del Pnrr è irripetibile».