Due terre lontane, unite da un filo rosso che attraversa il tempo: quello della Brigata Sassari, l’unità militare più decorata della Grande Guerra, che a 110 anni dallo scoppio del conflitto torna protagonista a Borca di Cadore con una serie di eventi dedicati alla sua storia.
Il primo appuntamento si tiene oggi (13 giugno) alle 17.30 nella sala conferenze dell’Hotel Boite alla Corte delle Dolomiti. L’incontro, dal titolo “Il valore del passato per l’avvenire. La Sardegna e il Cadore a 110 anni dalla Grande Guerra”, vedrà protagonisti militari e studiosi legati alla Brigata Sassari, che ripercorreranno le vicende storiche e il legame tra Sardegna e Cadore. Dopo i saluti istituzionali del Sindaco di Borca di Cadore, Bortolo Sala, del presidente della Pro Loco, Francesco Accardo, e del presidente del Circolo dei Sardi di Belluno, Roberto Agus, seguiranno gli interventi di: Biagio Abrate, già Capo di Stato Maggiore della Difesa; Aldo Accardo, presidente della Fondazione “Giuseppe Siotto” e del comitato Sardegna Grandi Eventi; Stefano Messina, comandante dell’Accademia Militare di Modena, già comandante della Brigata Sassari; Lino Orecchioni, direttore del Museo Brigata Sassari; Enrico Pino, storico militare, già comandante della Brigata Sassari; Paolo Pozzato, storico.
Domani (sabato 14 giugno) alle 10 nella sala polifunzionale “La Scola” ci sarà invece l’inaugurazione della mostra itinerante “La Brigata Sassari nella Grande Guerra”. L’esposizione racconta la storia dell’unità attraverso pannelli illustrativi, uniformi, cimeli, onorificenze e reperti originali, offrendo ai visitatori la possibilità di immergersi in uno dei capitoli più significativi della Prima Guerra Mondiale. La mostra resterà aperta fino a domenica 22 giugno, con i seguenti orari: lunedì – giovedì: 10 – 13 / 15 -20; venerdì – domenica: 10 – 13 / 15 – 22