Buoni spesa, associazioni, attività: scende in campo il Comune

Buoni spesa, associazioni, attività: scende in campo il Comune

 

In questi mesi difficili, il Comune di Santa Giustina ha cercato di essere vicino alle molteplici realtà del territorio per affrontare le situazioni più problematiche.

In questo senso, il Comune si prepara a distribuire 35mila euro di buoni spesa, che si aggiungono ai 35mila già stanziati nella primavera scorsa, per un totale di 70mila euro. Gli aiuti saranno gestiti grazie alla collaborazione degli esercizi commerciali, affinché giungano alle persone che più ne hanno bisogno. 

Particolare attenzione è stata riservata alle attività delle associazioni presenti sul territorio e ai gruppi frazionali, con l’erogazione di contributi: all’asilo parrocchiale di Santa Giustina 22mila euro, all’Associazione Nazionale Carabinieri 4mila, alla Protezione civile 3mila (con un nuovo macchinario utile alla pulizia delle aree verdi), alla Polisportiva 2mila, alla Plavis-Pizzocco 500, all’Associazione Nazionale Alpini 600, all’Associazione Bellunesi nel Mondo 150, al Soccorso Alpino 300, E al Gruppo Frazionale di Carfai 500. Erogato pure un contributo di 1.000 euro al Micronido L’Arcobaleno, per sostenere un’attività tanto più necessaria in questo periodo. 

Finanziati pure gli interventi di messa in sicurezza e adeguamento degli spazi per le strutture scolastiche, per un totale di 70mila euro.

In arrivo, inoltre, un bando da 4mila euro per la concessione di un contributo a tutti i gruppi e associazioni del territorio, per coprire le spese vive sostenute in questo anno particolarmente complicato. Senza considerare i centri estivi organizzati da parrocchia, Plavis-Pizzocco e dalla Cooperativa Portaperta che hanno permesso di abbattere l’importo delle rette per le famiglie.

Non manca il capitolo attività produttive: quest’anno sarà il Comune a farsi carico delle spese per l’acquisto e l’allestimento delle luminarie natalizie.

Infine, la tassa rifiuti è stata ridotta per le attività produttive che sono state oggetto di chiusura a seguito dei vari dpcm emanati durante il “lockdown”, in base ai mesi di effettivo periodo di chiusura per un importo di quasi 13mila euro.

«Uno sforzo complessivo certamente impegnativo – spiega il sindaco Ivan Minella – che il Comune ritiene giusto affrontare per andare incontro alle esigenze e necessità della popolazione. E per affrontare i mesi futuri, nella consapevolezza che non saranno mesi facili, ma nella speranza che le cose possano migliorare al più presto».

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