Brusa la vecia “posticipato”, a Mel è giornata di tradizione

Brusa la vecia “posticipato”, a Mel è giornata di tradizione

A voler essere fiscali, si potrebbe dire che è in ritardo di un mese. La tradizione infatti colloca il “brusa la vecia” a metà quaresima, quando l’inverno finisce di emettere gli ultimi sbuffi e la primavera è pronta a sbocciare. È lì che l’antico rito rurale ha la sua dimensione. Solo che quest’anno la siccità e gli incendi hanno cancellato gli appuntamenti disseminati in provincia, consigliando di non accendere altri fuochi rispetto a quelli che – proprio in quei giorni – stavano funestando Longarone e la montagna verso Zoldo.

A Mel però non ci stanno. E rispettano la tradizione, seppur in ritardo. La Pro loco zumellese ha ricalendarizzato il “brusa la vecia”: oggi (sabato 23) in quel di Marcador.

La lettura del testamento comincerà alle 20.30. Poi, dopo che la vecia avrà espresso le sue ultime volontà, ci sarà l’accensione del rogo. La manifestazione è in collaborazione con le associazioni locali (in particolare il centro diurno Noialtri) e si svolgerà anche in caso di pioggia.

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