In questa vigilia di Natale ci spostiamo a Nord, in Finlandia, dove il sedicense Francesco, detto Brex, si è trasferito temporaneamente per studiare la musica. In particolare la batteria di cui non solo è un appassionato, ma un virtuoso: tanto da vincere una borsa di studio dopo la laurea magistrale.

Il nostro Brex racconta il suo Natale da Helsinki, la capitale in cui vive.

Le luci per le vie illuminano la notte finlandese, il buio in questo periodo lo fa da padrone.

Anche il freddo e la neve non mancano.

Le tradizioni sono molto sentite, soprattutto nei piccoli paesini, con la corona dell’avvento, l’accensione delle candele e l’albero decorato.

La sera della vigilia i ragazzi escono a bere il brulè chiamato Gloog! Ma il giorno di Natale è dedicato alla famiglia. Al mattino tutti a messa e poi ci ritrova attorno ad una tavola imbandita, mangiando piatti tipici soprattutto a base di salmone.

Il pomeriggio spazio alla visita ai parenti defunti. Qui il culto di chi se ne è andato è molto sentito. I cimiteri fanno parte della cornice urbana: sono luoghi in cui esistono camminate per le famiglie o si può fare jogging. Nella giornata di Natale non può mancare la sauna finlandese per tutta la famiglia.

Quindi buon Natale dal nostro Brex!

Alla prossima!