Anche il 2021 ci saluta: apriamo le porte al nuovo anno con la speranza che qualcosa possa cambiare fuori e dentro di noi.

Ma anche oggi non può mancare la tradizione che contraddistingue ogni parte del mondo.

Un piccolo viaggio: partiamo!

In Spagna il nuovo anno viene accolto con 12 chicchi d’uva, mangiati proprio allo scoccare della mezzanotte.

In Scozia l’usanza più popolare è quella del “primo piede”. Secondo le credenze, la prima persona a varcare la soglia di casa dopo la mezzanotte dovrebbe essere un uomo dai capelli scuri con in mano carbone, sale, pasta frolla e un buon whisky. Questa tradizione risale ancora alle invasioni vichinghe, quando avere un soldato biondo davanti alla porta non prometteva niente di buono.

Nei Paesi Bassi si mangiano le famose palline di pasta fritte chiamate Oliebollen.

In Russia ci sono diversi rituali: scrivere i propri desideri in un pezzo di carta per poi bruciarlo con la fiamma di una candela e berne le ceneri mescolate in un bicchiere di champagne.

Oppure recarsi in un grande lago ghiacciato e sfidare le temperature polari per immergere un piccolo albero di Natale sott’acqua!

In Turchia si sparge il sale sulla soglia di casa, in Grecia invece la cipolla è simbolo di rinascita e quindi fuori di casa vengono appese in lunghe trecce.

In Repubblica Ceca la mela portafortuna e viene tagliata a metà, mentre il torsolo a seconda della forma dirà come andrà il nuovo anno.

In Ecuador i festeggiamenti di capodanno sono accompagnati da grandi falò, come segno di purificazione. E in Colombia le persone scendono in strada con valige vuote nella speranza di un anno pieno di viaggi da fare.

Nelle Filippine? Attenzione alle forme tonde, simboleggiano ricchezza, salute e prosperità.

Non si può dimenticare il Brasile, dove sarà facile trovare nelle case l’acqua di mare con fiori bianchi e candele.

Un augurio speciale da tutta la redazione di News in quota!

Al prossimo anno!