Con un voto unanime, il Consiglio Comunale di Borgo Valbelluna ha approvato il nuovo Regolamento Edilizio, segnando una svolta nella gestione urbanistica del territorio. Un aggiornamento necessario, che unifica le norme dei tre ex Comuni (Mel, Trichiana e Lentiai) e introduce nuove disposizioni per garantire decoro, sicurezza e qualità edilizia. L’amministrazione punta così a semplificare le regole, favorendo il recupero abitativo e la tutela dei centri storici, con un occhio alla sostenibilità. Ora, con l’esecutività della delibera, il regolamento diventa operativo, mentre le varianti ai Piani degli Interventi saranno soggette a osservazioni e confronto pubblico.
Un regolamento più chiaro e moderno
«Con questo regolamento mettiamo finalmente ordine a una situazione frammentata e datata» spiega l’assessore all’Urbanistica Martino Bernard. Il nuovo testo recepisce infatti il Regolamento Edilizio Tipo (RET) nazionale e le direttive regionali, rendendo le norme più chiare e uniformi. Tra le principali novità introdotte troviamo:
– Recupero abitativo dei sottotetti, per un miglior utilizzo degli spazi
– Norme per il decoro urbano e la sicurezza, con obblighi di manutenzione per edifici e spazi privati
– Apertura all’uso di nuovi materiali, tutelando i centri storici e il paesaggio rurale
Verso un territorio più curato e accogliente
Il Sindaco Stefano Cesa sottolinea l’importanza dell’approvazione: «Questo regolamento non è solo un insieme di norme, ma una visione. Vogliamo un Borgo Valbelluna sicuro, accogliente e ben valorizzato, capace di preservare la propria identità».
L’amministrazione guarda già al futuro con due nuovi obiettivi: la realizzazione di un Prontuario per la qualità architettonica, per guidare i progetti edilizi nel rispetto del paesaggio e dell’identità locale, e l’avvio del nuovo Piano degli Interventi, per garantire uno sviluppo urbanistico equilibrato e sostenibile. «Abbiamo posto le basi per uno strumento vivo, che potrà evolversi nel tempo con il contributo della comunità – conclude l’assessore Bernard. -l’obiettivo è costruire un territorio più bello, funzionale e vicino ai bisogni di chi ci vive».