Bim Gsp, dal Pnrr i soldi per ridurre le perdite

Bim Gsp, dal Pnrr i soldi per ridurre le perdite

Un progetto da 25 milioni di euro e finanziato all’80% dal Pnrr. Arrivano buone notizie per gli acquedotti bellunesi, ridotti in alcune zone a veri e propri colabrodo e bisognosi di interventi. Verranno fatti, da Bim Gsp, grazie ad un progetto di riduzione delle perdite risultato primo nella graduatoria nazionale.

Saranno coinvolti 36 sistemi idrici, a servizio di circa 100mila persone. I lavori prevedono la cosiddetta “distrettualizzazione” di oltre 1.600 chilometri di tubature, circa la metà di quelle presente nel nostro territorio. E permetteranno di ridurre le perdite idriche lungo la linea del 35%. Saranno coinvolte le aree più critiche, individuate attraverso un imponente lavori di monitoraggio e catalogazione di ogni acquedotto. Si lavorerà sulle tubature in Valbelluna, Alpago, Agordo, Pieve di Cadore e Ampezzano: le zone con più dispersione idrica, che sono pure quelle che l’anno scorso hanno sofferto di più la siccità.

Oltre al progetto di riduzione delle perdite, il Pnrr ha finanziato altri due interventi: il nuovo hub per i fanghi di Longarone, in grado di centralizzare il trattamento dei fanghi degli oltre 300 impianti (tra depuratori e vasche imhoff) di Bim Gsp. E il potenziamento del depuratore di Marisiga, che porterà l’impianto a servire potenzialmente 45mila abitanti equivalenti. I due progetti insieme valgono oltre 5,5 milioni di euro. Ci sono poi i 5 milioni dei Fondi di confine per l’adeguamento degli sfiori fognari di 77 impianti ricadenti nei territori dei Comuni confinanti.

Il progetto di riduzione delle perdite sarebbe stato, in ogni caso, portato avanti lo stesso, e si prevedeva di finanziarlo con i 21 milioni di euro ottenuti dalla vendita delle azioni di Ascotrade. Ora, grazie al Pnrr, i soldi di Ascotrade potranno essere destinati ad altri interventi, dei quali i nostri acquedotti necessitano – è proprio il caso di dirlo – come l’acqua:

In totale, quindi, Bim Gsp è riuscita ad introitare 50 milioni di euro di finanziamenti extra tariffa, gravando meno sulle tasche dei cittadini. Gli aumenti in bolletta, in ogni caso, seppur contenuti, ci saranno lo stesso:

© Copyright – I testi pubblicati dalla redazione su newsinquota.it, ove non indicato diversamente, sono di proprietà della redazione del giornale e non è consentita in alcun modo la ripubblicazione e ridistribuzione se non autorizzata dal Direttore Responsabile.

TAG
CONDIVIDI
Articoli correlati
© 2023 NIQ Multimedia s.r.l.s. – C.F. e P.IVA: 01233140258
Testata giornalistica registrata al Tribunale di Belluno n. 4/2019
Web Agency: A3 Soluzioni Informatiche
Made by: Larin
News In Quota
Torna in alto